Politica

Piaggio Aero, Garibaldi (Pdl): “Impegni diventino fatti concreti”

gino garibaldi consigliere regionale pdl

Genova. E’ stato approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno promosso dal Pdl, primo firmatario il Consigliere regionale Gino Garibaldi, sul futuro dello stabilimento di Sestri Ponente della Piaggio Aero.
“Con il documento – spiega Garibaldi – il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta a monitorare e vigilare sull’attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2008 che garantiva carichi di lavoro sufficienti ad assicurare la stabilità del sito di Sestri Ponente con relativo reintegro dei lavoratori in cassa integrazione”.

“Inoltre – continua l’esponente del Popolo della Libertà – l’Ordine del Giorno, che raccoglie le preoccupazioni dei lavoratori, obbliga l’Amministrazione Regionale a porre in essere tutte le azioni possibili affinché, presso lo stabilimento di Sestri Ponente, vengano ripristinati gli uffici di ingegneria e l’ufficio tecnico commerciale oltreché a mettere in atto iniziative utili per finanziare e programmare i corsi di formazione e riqualificazione del personale in mobilità volontaria al fine di una loro ricollocazione”.

Garibaldi conclude: “mi auguro che questo documento non rimanga carta straccia ma sia oggetto di effettivi propositi ed impegni da parte del Presidente Burlando e della Giunta che hanno il dovere, oggi più che mai vista la crisi economica che stiamo attraversando, di lavorare per il rilancio industriale ed economico della Liguria”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.