Economia

Parte il progetto CTS in Laboratorio, le aziende entrano a scuola

auditorium scuola santa

Genova. Il mondo dell’impresa tra i banchi degli istituti tecnici. E’ da ieri, infatti, operativo il progetto formativo CTS in Laboratorio, realizzato da Federmanager e Confindustria (Federmeccanica) attraverso Fondirigenti.

L’iniziativa consiste nella partecipazione delle aziende ai comitati degli istituti tecnici (CTS) attraverso gruppi di lavoro dove manager e insegnanti possano incrociare la domanda delle imprese con le competenze degli studenti e la didattica.

A Genova, una delle 10 città coinvolte assieme ad Ancona, Bari, Brescia, Firenze, Milano, Modena, Reggio Emilia, Torino e Varese, sono 18 le aziende che hanno aderito all’iniziativa, 5 gli istituti tecnici. Quattro i settori dei gruppi di lavoro: Ict, Meccanico, Elettronica ed Elettrotecnica.

Sauro Gazzoli, presidente di Federmanager ASDAI Liguria, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Avviare una collaborazione fra scuola e aziende, che consenta di trovare quali competenze siano realmente necessarie alle imprese del nostro territorio, è un fatto importantissimo. Soprattutto oggi che la disoccupazione, in particolare quella giovanile, ha raggiunto livelli allarmanti a fronte di una domanda di manodopera specializzata che spesso rimane inevasa”.

La fase operativa è stata preceduta da un’indagine su 283 aziende di 23 province diverse, 30 solo a Genova, per rilevare quale fosse la domanda di competenze. A settembre 2012 sarà poi prodotta una valutazione del lavoro svolto.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.