Operatori sanitari Voltri, Rosso (Pdl): “Lavoratori ostaggio delle liti delle direzioni aziendali”

matteo rosso pdl

Genova. “Lavoratori dell’Asl 3 ostaggio delle beghe delle direzioni aziendali”. Lo denuncia il Consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso che raccogliendo le preoccupazioni degli operatori sanitari e dei sindacati dell’Ospedale di Voltri annuncia di aver presentato un interrogazione urgente in Regione.

Il consigliere regionale del Pdl spiega: “ grave ed inqualificabile ciò che sta accadendo a decine di lavoratori dell’asl 3 che dal maggio 2011, periodo durante il quale la gestione dell’Ospedale di Voltri è passata all’Ospedale Evangelico, sono in balia degli eventi per quanto concerne la corretta assegnazione ai loro posti di lavoro”.

L’esponente del Pdl chiarisce “sono stati emanati bandi di mobilità con l’obiettivo di ricollocare nella stessa ASL 3 e in altre aziende sanitarie il personale dei reparti di Voltri che venivano sostituiti da quelli di Castelletto. Va precisato che tale personale, secondo gli accordi, doveva rimanere in servizio sino alla sostituzione con la formula del comando. Ad oggi il provvedimento di ASL 3 prevede che il comando scada il 31 ottobre p.v.”.

“Purtroppo però – continua Rosso – è tutto bloccato, anzi addirittura secondo voci che circolano sembrerebbe che tali lavoratori saranno “obbligati” ad un ulteriore “periodo di comando”.

Un atteggiamento poco serio secondo Matteo Rosso che dichiara: “l’aggravante è che il personale attualmente in comando ha manifestato l’intendimento a non proseguire la sua attività presso l’ospedale di Voltri, ritenendo che alla fine di ottobre si concretizzi il diritto di trasferirsi presso le aziende che per cui aveva optato. Il rischio è che si determini una situazione molto grave che porti ad una carenza di personale inconciliabile per il mantenimento delle attività nell’ospedale”.

L’esponente del Pdl aggiunge: “ tutto questo è paradossale poi se si considera che tale operazione ha consentito di mettere a disposizione delle varie aziende un significativo numero di unità di personale che di fatto ad oggi non viene utilizzato. Ho chiesto quindi alla Regione un intervento risolutivo in questo senso tanto più che il 31 ottobre è vicino e se non si trova una soluzione nei tempi brevi si potrebbe venire a creare un blocco delle attività operatorie con conseguente annullamento di alcune migliaia di interventi di day surgery. E’ già evidente che l’attuale situazione pesa enormemente sui servizi e le strutture della ASL 3 Genovese che in attesa dei trasferimenti di personale da Voltri si ritrova con il blocco totale di ogni possibile assunzione, e con aggravate condizioni di carenza di organico e conseguenti problemi di non potere garantire all’utenza la necessaria “continuità assistenziale degli ospedali e nei servizi”.

Matteo Rosso infine conclude: “come tutti sanno il “comando” non può essere disposto d’autorità ma deve ricevere il consenso esplicito degli interessati. Se i lavoratori non dovessero acconsentire a nessun “comando” la situazione diventerebbe veramente complicata con le conseguenze negative che ne deriverebbero”.

Matteo Rosso, capogruppo regionale Pdl

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