Tigullio. Il 15 ottobre tutti gli iscritti militanti del PCL federazione del Tigullio parteciperanno ad una grande manifestazione nazionale di lavoratori e di giovani a Roma che rivendicherà il diritto a marciare verso i palazzi del potere, come avviene peraltro in tutta Europa.
Non si tratta di chiedere a Berlusconi le dimissioni, ma di imporgliele. Se dopo la bocciatura parlamentare del bilancio Berlusconi non si dimette – ed anzi ricorre alla “fiducia” comprata di un Parlamento di nominati- può e deve essere una mobilitazione di massa, continuativa e radicale, a sgomberare definitivamente il campo.
Il 15 ottobre deve essere l’inizio della svolta facciamo appello a tutti i cittadini del Tigullio alla partecipazione perchè siano i lavoratori e i giovani a rimuovere le macerie del berlusconismo, non i padroni, i banchieri, la BCE.
Partito Comunista dei lavoratori federazione del Tigullio