Genova. Massima allerta e massiccio intervento di vigili del fuoco, Corpo forestale dello stato e volontari per fermare il vasto incendio sulle colline della delegazione di Staglieno che interessa tutta la zona dei forti sulle alture della città.
La Regione Liguria ha fatto scattare le procedure di legge per consentire a una quarantina di volontari di lasciare il posto di lavoro e recarsi nella zona.
A Genova stanno operando un Canadair e l’elicottero antincendio della Regione Liguria. Un secondo Canadair è in arrivo .
“Abbiamo molta paura, ci sono i canadair ma le fiamme sono ormai a 200 metri, siamo pronti ad evacuare, speriamo che non sia necessario”. Così una residente di Banchelle a Genova24.it, da ieri notte in apprensione per le fiamme e gli incendi che da diverse ore stanno bruciando intorno alla sua casa, dove vive col marito e i suoi due bambini.
Questa mattina Genova si è risvegliata ancora con un forte odore di fumo e bruciato, mentre sono sono ancora attivi i tre vasti incendi che stanno impegnando sulle colline intorno a alla città diverse squadre di vigili del fuoco e del corpo forestale, al lavoro per evitare che le fiamme possano raggiungere alcune abitazioni.
I roghi, quasi tutti di natura dolosa, sono divampati nel tardo pomeriggio e sono aumentati in serata. A bruciare sono le alture di San Gottardo, in Valbisagno, quelle di Sestri Ponente, nei pressi del monte Gazzo, e San Carlo di Cese, a Pegli.
In tutti e tre i casi il fronte del fuoco è vasto e si sposta con velocità. In Valbisagno il fuoco si è avvicinato anche ai binari della ferroviaria locale Genova-Casella. Indagini sono in corso per risalire all’origine delle fiamme e a scoprire i colpevoli, forse contadini che hanno perso il controllo di piccoli fuochi.