Politica

I referendari festeggiano la raccolta firme per abolire porcellum: “35mila quelle genovesi”

Genova. Alla Fondazione Oltremare il presidente nonché candidato sindaco Enrico Musso, assieme all’avvocato Mario Epifani (associazione Europa che vogliamo) e agli esponenti dell’Italia dei valori, di Sinistra e Libertà oltre che delle associazioni che hanno contribuito a raccogliere le firme per il referendum abrogativo del sistema maggioritario detto porcellum, hanno presentato e celebrato i dati relativi alla raccolta firme a Genova.

“Un apporto importante quello di Genova – ci dice Enrico Musso – anche nei dati che sono più che proporzionali all’apporto già notevole dato a livello nazionale, direi una battaglia di cittadinanza, che ha visto partecipare in maniera trasversale persone di diversa fede politica, che vuole abolire una legge che non permette loro di decidere i candidati”.

Musso si è voluto dilungare anche sugli scenari possibili dopo questo referendum: “Quelli che sono all’orizzonte cercano di aggirar la volontà dei cittadini e degli elettori e così non deve essere, è giusto che o si vada al referendum o si deve fare una legge elettorale che garantisca agli elettori la scelta degli eletti”.

Stessa soddisfazione è stata espressa da Mario Epifani, dell’associazione Europa che vogliamo: “A Genova abbiamo raccolto quasi 35 mila firme – sottolinea –, senza considerare la provincia. Le firme sono state messe assieme da tutti le parti in campo. Siamo soddisfatti, è stata un’intensa trasversale, una partecipazione intensissima, della base ma abbiamo coinvolti anche i vertici. Hanno firmato anche Sindaco di Genova, Presidente della Provincia e della Regione Liguria”.

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