Cronaca

Gli rubano il computer a Tunisi: la polizia di Nervi lo ritrova

PC tastiera computer

Nervi. Recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario un computer portatile Apple MacBook 17 Pro del valore di 2 mila euro, grazie all’indagine “lampo” degli investigatori del Commissariato di P.S. Nervi.

Nei primi giorni di settembre, infatti, un giovane nerviese che trascorre alcuni periodi dell’anno a Tunisi per motivi di studio, si è presentato al Commissariato dichiarando che il proprio computer gli era stato sottratto dalla propria abitazione “tunisina” e consegnato ad un centro di assistenza della provincia di Pavia per essere formattato.

La notizia è giunta al proprietario del MacBook direttamente via mail dal tecnico informatico che, acceso il laptop si è immediatamente reso conto che qualcosa non quadrava, dimostrando nel frangente, estrema professionalità e onestà.
Dai contatti intercorsi tra gli investigatori dell’Ufficio di P.S. ed il tecnico informatico, grazie anche alla precisa ricostruzione dei fatti della parte offesa, si riusciva ad individuare il sospetto, ormai “ex amico” del denunciante, che gli aveva concesso ospitalità nella casa di Tunisi.

Nonostante il reato di furto fosse avvenuto in Tunisia, quindi non fosse procedibile tramite legge Italiana, i poliziotti hanno ipotizzato il reato di “ricettazione” chiedendo ed ottenendo in tempo record, il decreto di sequestro del computer alla Procura della Repubblica di Vigevano, competente per il luogo in cui era depositato il PC.

Il sequestro del prezioso materiale informatico è stato materialmente eseguito dai Carabinieri di Mortara che hanno identificato il “malcapitato” ladro, un 50enne pavese, e restituito il maltolto allo studente di Nervi.

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