Genova. L’ordine dei giornalisti liguri interviene in merito alla legge bavaglio e lo fa attraverso un comunicato congiunto dell’Ordine, Assostampa e Cronisti.
“Dal progetto Mastella all’ultimo del ministro Palma. Invertendo il colore dei governi l’ordine non cambia: silenzio. E galera a chi solo fiata con il suo lavoro. Le iniziative dei giornalisti non si fermeranno ma tutto deve avere una bandiera unica, quella della FNSI sotto la quale invitare chi ama il diritto di informazione. Anche per non dimenticare la realtà, quella del precariato, della inoccupazione e del lavoro autonomo senza contrapporre chi un contratto lo ha e chi no. A questi colleghi giovani (e no) del lavoro autonomo del giornalismo italiano questa classe politica, paese e condizione sociale il bavaglio lo hanno già messo: alla vita e alla speranza di un futuro”, si legge nella nota.