Genova. Tre anni di reclusione, 1200 euro di multa e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni: è la condanna che il tribunale di Genova ha emesso nei confronti di un medico di guardia, 50enne genovese, che avrebbe dovuto coprire i turni del servizio pubblico in alcuni comuni dell’entroterra genovese e invece timbrava il cartellino ma poi riceveva i pazienti e operava nel suo studio privato.
Le accuse nei suoi confronti erano di truffa al sistema sanitario nazionale, peculato e interruzione di pubblico servizio.
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