Genova. Le volanti di Questura e Commissariati hanno effettuato ieri due interventi per merce non pagata presso altrettanti esercizi commerciali.
Il primo alla Coop di corso De Stefanis, dove un uomo e una donna sono stati notati mentre riempivano un carrello con una gran quantità di generi alimentari, per poi dirigersi presso la barriera delle casse, all’esterno della quale era posizionato un terzo complice, che ha indicato ai due il momento più propizio per uscire con la merce senza pagare.
Immediato l’intervento del personale di vigilanza, che è riuscito a bloccare due dei tre ladri e a recuperare la merce, il cui valore era di circa 670 euro, avvisando nel contempo il 113. Sul posto è intervenuta la volante del Commissariato San Fruttuoso, che ha arrestato i due, un trentasettenne e un venticinquenne di cittadinanza rumena.
Classica la tecnica utilizzata da un trentasettenne tunisino per rubare capi d’abbigliamento alla UPIM di via XX Settembre. L’uomo infatti ha prelevato dagli scaffali due paia di jeans, due maglie e una giacca, è entrato in un camerino e, quando ne è uscito, ha riposto solo un paio di pantaloni e la giacca. L’altro pantalone e le due maglie, infatti, li aveva indossati sotto i propri abiti, dopo aver asportato le placche antitaccheggio.
Di tutto questo si è però accorto il personale di vigilanza, che ha lo bloccato una volta oltrepassate le casse senza pagare e ha avvisato il 113. Sul posto una volante della Questura che ha provveduto a restituire i capi d’abbigliamento, del valore di circa 100 euro, denunciando il taccheggiatore per furto aggravato.