Genova. Le città del Nord Est a prova d’ambiente Secondo ‘Ecosistema Urbano’, la ricerca realizzata da Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con il “Sole24ore”, le città del Nord Est sono le più virtuose per quanto riguarda la tutela del patrimonio ambientale. Venezia, Bolzano e Belluno guidano la speciale classifica, che invece relega agli ultimi posti la Sicilia, con Catania, Messina e Palermo fanalino di coda.
“I numeri ci dicono che una delle prime emergenze ambientali da affrontare in Italia è quella dello smog”, denuncia il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. Secondo il rapporto, infatti, ogni anno nelle città italiane lo smog uccide 8.500 persone. L’analisi indica che, sulle 104 città prese in considerazione, sono ben 50 quelle in cui preoccupano le concentrazioni da biossido d’azoto. E in addirittura 47 comuni le concentrazioni da inquinanti sono state superate per oltre 35 giorni, il limite previsto dalla legge
Per classificare la qualità ambientale delle città italiane ‘Ecosistema Urbano’ ha classificato 104 Comuni in base a 26 parametri, dalla qualità dell’aria ai trasporti, dalla rete idrica al ciclo dei rifiuti, fino al verde urbano. Venezia ha trionfato per la qualità dell’aria, il basso tasso di motorizzazione, le ampie superfici pedonali (4,87 metri quadri per abitante) e l’alto numero di passeggeri nel trasporto pubblico (558 viaggi per abitante l’anno). Bolzano vanta livelli minimi di polveri sottili, ottime politiche energetiche sostenibili, il quasi totale recupero dei reflui e l’aumento della raccolta differenziata arrivata al 45,4%.
Palermo viene bocciata per il 32% di depurazione delle acque reflue, il 49% di perdite della rete idrica, il 7.5% di raccolta differenziata, 0.07 metri quadri per abitante di superficie pedonalizzata, 2,37 metri quadri di verde urbano fruibile per abitante. Male, secondo la classifica di Legambiente, anche Siracusa, che colleziona il 3% di raccolta differenziata, alte medie di polveri sottili, il 50% di acqua dispersa nelle rete idrica, gli appena 17 viaggi per abitante all’anno effettuati sul trasporto pubblico.