Genova. “Abbiamo molta paura, ci sono i canadair ma le fiamme sono ormai a 200 metri, siamo pronti ad evacuare, speriamo che non sia necessario”. Così una residente di Banchelle a Genova24.it, da ieri notte in apprensione per le fiamme e gli incendi che da diverse ore stanno bruciando intorno alla sua casa, dove vive col marito e i suoi due bambini.
Questa mattina Genova si è risvegliata ancora con un forte odore di fumo e bruciato, mentre sono sono ancora attivi i tre vasti incendi che stanno impegnando sulle colline intorno a alla città diverse squadre di vigili del fuoco e del corpo forestale, al lavoro per evitare che le fiamme possano raggiungere alcune abitazioni.
I roghi, quasi tutti di natura dolosa, sono divampati nel tardo pomeriggio e sono aumentati in serata. A bruciare sono le alture di San Gottardo, in Valbisagno, quelle di Sestri Ponente, nei pressi del monte Gazzo, e San Carlo di Cese, a Pegli.
In tutti e tre i casi il fronte del fuoco è vasto e si sposta con velocità. In Valbisagno il fuoco si è avvicinato anche ai binari della ferroviaria locale Genova-Casella. Indagini sono in corso per risalire all’origine delle fiamme e a scoprire i colpevoli, forse contadini che hanno perso il controllo di piccoli fuochi.