Genova. Agg.h.11.05 La sopraelevata è riaperta al traffico e il corteo sta marciando verso il centro di Genova.
Il corteo dei lavoratori di Fincantieri, che a Cornigliano si sono uniti a quelli dell’Ansaldo, scesi in piazza in segno di solidarietà, sta marciando verso il centro di Genova. La sopraelevata è bloccata al traffico, ma non si sa ancora dove il fiume di lavoratori è diretto, forse in piazza De Ferrari, ma la meta potrebbe essere anche un’altra. Intanto la sopraelevata è bloccata e i disagi per la circolazione sono iniziati.
Quella di oggi sarà solo la prima azione di una mobilitazione destinata a durare nel tempo, visto che dal Governo e dall’azienda non sono arrivate risposte concrete in merito a nuove commesse in grado di garantire l’operatività del cantiere.
L’assemblea di stamattina ha decretato all’unanimità l’occupazione ad oltranza del cantiere “Per protestare contro l’arroganza di Governo e azienda che ci stanno prendendo in giro”, dichiara Burno Manganaro, segretario provinciale Fiom Cgil. Intanto al grido di “Lavoro, lavoro”, il corteo procede a passo piuttosto spedito verso il centro ed è alta anche la partecipazione della cittadinanza. In molti si stanno affacciando dalle finestre in segno di solidarietà. “Lo scopo della mobilitazione è anche questo – continua Manganaro -. far comprendere alle persone come stanno veramente le cose e che il rischio di chiusura del cantiere di Sestri è imminente”.
La promessa dei 50 milioni di euro per il ribaltamento a mare, per cui ieri sera doveva arrivare la firma del ministro Tremonti, che invece non c’è stata, non è sufficiente per rassicurare i lavoratori, che senza commesse non possono lavorare.