Sestri Ponente. Si è conclusa l’assemblea dei lavoratori di Fincantieri, che non senza discussioni hanno deciso di concedere una tregua all’azienda. Lo sciopero per tutti i turni proseguirà fino a stasera, ma da domani l’attività lavorativa riprenderà a determinate condizioni.
“E’ stato fatto un patto con l’azienda – spiega Bruno Manganaro, segretario provinciale Fiom Cgil – non verrà effettuato nessuno straordinario, i lavoratori lavoreranno senza avere il fiato sul collo e domenica lo stabilimento rimarrà chiuso. Lunedì ancora al lavoro, ma martedì sciopero e assemblea permanente in attesa di ricevere risposte in diretta da Roma”.
Sarà composta da 50 persone, tra lavoratori e sindacalisti, la delegazione dello stabilimento di Sestri Ponente che martedì prossimo si recherà a Roma per l’incontro con il ministro Paolo Romani. “La tregua concessa non deve essere vista come un segnale di debolezza – continua Manganaro – l’incontro di martedì potrà andare in una sola direzione perché l’unica risposta che vogliamo sentire è quella dell’arrivo di una nuova commessa”.
La pazienza è finita del tutto e ora i lavoratori pretendo una risposta e certezze sul futuro. “Non siamo più disposti ad attendere – conclude Manganaro – se il Governo e l’azienda dovessero continuare a rimandare, allora decideremo quali azioni intraprendere”.