Riva Trigoso. Quattrocentoventuno si, 24 no e 11 astenuti: l’accordo sostenuto da Fim e Uilm per il comparto militare di Fincantieri, dopo l’ok dello stabilimento spezzino del Muggiano, questa mattina, ha ottenuto il via libera anche da Riva Trigoso. Nonostante il fronte sindacale si sia spaccato, con l’uscita della Fiom dalla trattiva perché “questo accordo penalizza i lavoratori Sestri Ponente”.
“I lavoratori continuano a darci ragione – ha commentato il segretario generale della Uilm di Genova, Antonio Apa, fischiato giovedì scorso dai lavoratori di Sestri Ponente in occasione della visita del Presidente Giorgio Napolitano – mentre si sgretolano le posizioni dogmatiche della Fiom, che sovente si sono rivelate in contraddizione con gli interessi degli addetti metalmeccanici. Siamo onorati – ha poi concluso Apa – di avere fatto un ottima intesa a favore del lavoro e di chi lavora”.
Dall’assemblea è emerso anche un altro fatto: tre rappresentanti sindacali della Fiom, sindacato contrario all’accordo, hanno annunciato l’intenzione di dimettersi. Secondo quanto si apprende, i tre hanno aggiunto di “non voler stare a guardare”.