Cronaca

Festival della Scienza: Luca Parmitano il prossimo italiano nello spazio con la navetta Soyuz

navetta soyuz

Genova. Luca Parmitano, il prossimo italiano ad andare nello spazio con la navetta Soyuz, ha voluto raccontare la sua prossima missione al Festival della Scienza di Genova. L’astronauta siciliano farà parte dell’equipaggio della Stazione spaziale internazionale (Iss) per circa sei mesi nel 2013, per lavorare al nuovo braccio robotico realizzato dall’Europa, che verrà istallato nella sezione russa.

Le attività di addestramento alla missione prevedono sessioni di preparazione sia negli Usa che in Russia, nella ‘Star City’, piccola città completamente dedicata agli astronauti e alla storia del volo umano dove, ha raccontato Parmitano, “il mio armadietto è di fronte a quello che fu di Gagarin, ancora perfettamente conservato”. L’addestramento riguarda per molti aspetti l’utilizzo delle attrezzature tecniche del laboratorio spaziale e il pilotaggio della navetta, di cui è ‘copilota’; parallelamente, una costante preparazione fisica necessaria alle attività extraveicolari, in quanto “le tute pressurizzate usate all’esterno rendono i movimenti molto impegnativi – ha spiegato Parmitano – quando si vuol chiudere la mano è come provare a stringere una pallina da tennis. “Essere astronauti è un mestiere ad alta tensione e ‘ho imparato a fare della paura uno strumento da utilizzare; la pressione infatti ci permette di rendere al meglio – ha raccontato ancora Parmitano – lo spazio e’ un settore magico dove c’é posto per tutti e a tutti i livelli il lavoro viene valorizzato, dove anche i tecnici di terra sono coscienti di partecipare a un progetto più grande”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.