Genova. La corsa al web 2.0 da parte di molti politici liguri, dalla Regione fino ai più piccoli comuni è già partita da tempo.
Marta Vincenzi più volte aveva manifestato il suo scetticismo. Poi l’acquisto dell’I-pad, la folograzione per twitter, il suo uso intenso e a quel punto anche la creazione dell’account in Facebook.
Due giorni nella piattaforma di social network più diffusa al mondo, il confronto con cittadini ed elettori, che come noto nella rete assume toni spesso più accesi e coloriti, e così la retromarcia: “”Sono sbarcata tardi su Facebook, lo sapete. Non sono convinta di aver fatto bene. Combatto una battaglia contro l’antipolitica che nasce dalla disinformazione: sul mestiere del sindaco, con i tweets su twitter, dove posso intervenire per ragionare. Vorrei succedesse anche qui.. ma sembra così difficile… Mi sono fatta convincere ad allargare la platea degli interlocutori ma la prima giornata e’ deludente”.
E’ questo l’ultimo laconico post pubblicato dal sindaco Marta Vincenzi sul suo profilo. La decisione della Vincenzi arriverà a breve, mentre chiude, per ora, con un caustico commento: “purtroppo siamo gia’ in campagna elettorale. Non ne avevo tenuto conto.Vediamo come evolve. Mi riservo di decidere”.