Genova. Balconi trasformati in serre, orti urbani, produzione biologica e a chilometro zero, prodotti equosolidali ed ecocompatibili e fotovoltaico. Prende il via oggi a Genova la terza edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
Tutto insieme per una nuova forma di cittadinanza e socialità che riparta dalle relazioni umane per ricostruire un sistema economico trasparente, sostenibile e partecipativo.
Fino al 16 ottobre, al piazzale delle Feste dell’area Porto Antico, ci saranno oltre 80 stand, 30 tra laboratori pratici e seminari, tre spettacoli e due grandi convegni, per illustrare una tendenza che in Liguria sta prendendo piede trasformandosi da utopia in realtà.
“Questa terza edizione – spiega Renata Briano, assessore all’Ambiente con delega all’altra economia della Regione Liguria – è il punto di arrivo di un percorso articolato e partecipato portato avanti dalle esperienze dell’altra economia ligure nell’arco di diversi anni”. “In questo – aggiunge – come Regione, abbiamo creduto fin dall’inizio, sostenendo lo sviluppo di un’economia attenta ai diritti delle persone e all’ambiente. E’ un settore che investe sul futuro di tutti noi, un’importante fonte di speranza in un periodo difficile come questo”.
La fiera “Fa’ la cosa giusta!” a Genova e in Liguria è organizzata grazie al sostegno della Regione Liguria, della Provincia di Genova, del Comune di Genova, de I Provenzali e di Amiu.