Genova. Trasferito il mercato ortofrutticolo a Bolzaneto l’area di corso Sardegna è entrata in una situazione di stallo di cui non si vede uscita e per cui oggi in consiglio comunale, maggioranza e opposizione hanno chiesto certezze sul progetto di riqualificazione, che era stato pensato tramite project financing, sui tempi di realizzazione e più in generale sul futuro dell’area nel caso il progetto non venisse portato avanti.
“I cittadini sono preoccupati per lo stato di degrado in cui versa l’area – ha detto il capogruppo del Pdl, Matteo Campora – sembra una storia infinita, e invece noi vogliamo sapere chiaramente i tempi, la posizione della Regione sul trasferimento degli ambulatori, e soprattutto se quest’operazione, ad oggi la più importante della città, avrà un esito positivo, in caso contrario crediamo si dovrebbe trovare una soluzione per salvare il progetto”.
A settembre la sindaco Vincenzi aveva promesso che i nodi erano stati tutti sciolti e che entro fine anno potevano partire le demolizioni. Oggi l’assessore Margini ha confermato che “per ragioni igienico-sanitarie il Comune di Genova ha predisposto un piano per demolire in parte l’ex Mercato di Corso Sardegna. La demolizione deve essere concordata con l’imprenditore interessato a riqualificare l’area – ha poi sottolineato Margini – il Comune può sostenerne i costi e rivalersi in seguito sul privato. L’intervento di demolizione potrebbe avvenire entro Natale per contrastare l’attuale degrado dell’area”. L’imprenditore prevede di insediare nell’area un centro diagnostico della Regione Liguria, appartamenti, box, un centro commerciale, servizi come negozi, asili e una palestra. “Il Comune e la Regione Liguria hanno superato le loro incomprensioni – commenta Margini – ora tocca al privato dire il modo e le forme con cui intende proseguire il progetto da portare in consiglio comunale. Firmato l’accordo, il Comune potrebbe anticipare i tempi e procedere alle demolizioni”, ha aggiunto l’assessore.