Genova. Dal 2 al 5 novembre Genova ospiterà l’assemblea annuale Eurocities, che riunirà i rappresentanti di oltre 140 città europee. L’assessore alle Politiche Formative Paolo Veardo ha espresso grande soddisfazione, visto che era da vent’anni che una città italiana non ospitava questo importante evento.
“Siamo molto lieti perché la nostra idea dell’urbanistica partecipata, cioè la predisposizione di una città a misura delle persone, è stata accolta come centrale e molti sindaci europei hanno aderito – ha dichiarato l’assessore – Dalle città del nord Europa noi possiamo imparare la logica ferrea della preparazione degli eventi, della predisposizione dei progetti, del confronto e poi dell’attuazione per cercare le risorse. Parlo di questi progetti perché vorremmo predisporne, e lo stiamo già facendo, per avere finanziamenti indispensabili per lo sviluppo delle città. Finanziamenti che in futuro non potranno che venire dall’Europa”.
Ma anche Genova può insegnare agli altri. “Stiamo insegnando la pianificazione a partire dalle persone”, dichiara Veardo, che poi ha precisato: “Abbiamo invitato anche molti sindaci della sponda sud del Mediterraneo, perché non possiamo non tenere conto delle giovani democrazie del nord Africa”.
“In futuro, da questi incontri e confronti con le altre realtà europee e non solo, verrà fuori un’idea di città diversa, un’identificazione con un progetto che traguarda gli anni ’20 e ’30 di questo secolo – conclude Veardo – inoltre saranno possibili collegamenti culturali, operativi e concreti con diverse città”.