Genova. E’ ancora in altro mare la situazione dei lavoratori genovesi di Tirrenia, fatto che avvalora la preoccupazione di Maruska Piredda, consigliere regionale dell’Idv e presidente dell’VIII commissione Pari opportunità in Regione, che era subito intervenuta sull’acquisizione del ramo aziendale di Tirrenia da parte di Cin, Compagnia Italiana di navigazione (partecipata da Marinvest, Grimaldi Group e il gruppo Moby). Nella sede Tirrenia di Genova attualmente lavorano circa 60 dipendenti.
“Pareva che l’acquisizione fosse ormai cosa fatta e invece siamo ancora in alto mare perché la Commissione europea ha deciso di bloccare tutto quanto, impugnando il bando di concorso – spiega Piredda – il tempo stabilito per l’acquisizione degli atti è di 30 giorni e dopodiché inizierà tutto l’iter di valutazione alla fine del quale si potrà dire se effettivamente questa acquisizione può essere fatta o meno”.
“Nel frattempo la situazione rimane invariata per i lavoratori, che continuano a non avere certezze per il futuro, nonostante gli fosse stata garantita continuità lavorativa – prosegue la consigliera – Già da dicembre noi avevamo sollevato qualche dubbio sulla questione e il fatto che la Commissione europea si sia fatta sentire, non dico che avvalli la nostra tesi, ma sottolinea che comunque, a volte, dietro a questi bandi un po’ frettolosi dovrebbero essere fatti maggiori controlli”.