Regione. “Dopo la decisione della Corte Costituzionale che indica come le varie Regioni possono decidere di sopprimere le aree contigue ai Parchi attraverso intese con gli enti interessati, la parola passa finalmente al territorio”. Il consigliere regionale Ezio Chiesa già in passato aveva espresso perplessità sui provvedimenti adottati dalla Regione Liguria in quanto non prevedevano la preventiva intesa con l’organismo di gestione dell’area protetta e con gli enti locali interessati al fine di consentire la caccia nelle aree contigue ai parchi.
“Condivido invece l’opinione, espressa anche nella competente Commissione regionale, di ascoltare il parere degli enti coinvolti prima di procedere alla soppressione – afferma Chiesa – un provvedimento che, come ho sempre sostenuto, garantirà in futuro di evitare possibili ‘bocciature’ della legge regionale, del resto quanto stabilito dalla Corte Costituzionale in materia è molto chiaro e mette al riparo da eventuali ricorsi”.
Il consigliere regionale Ezio Chiesa esprime soddisfazione per il risultato conseguito che risponde alle esigenze degli agricoltori residenti nell’entroterra penalizzati dai continui danni provocati dagli ungulati. Nello stesso tempo va incontro alle richieste dei cacciatori e in particolare delle squadre dei “cinghialisti”.