Arenzano. I soccorsi sono stati inutili: l’immersione al relitto della petroliera Haven, una delle mete più ambite per i subacquei, a 40 metri di profondità, è stata fatale per un uomo di 39 anni, originario di Casale Monferrato, che con alcuni amici si trovava nella cittadina rivierasca.
L’uomo, poco dopo essere entrato in acqua, ha accusato un malore, i compagni hanno dato tempestivamente l’allarme ma gli interventi di soccorso del 118 e degli uomini della Capitaneria di Porto sono risultati inutili: il sub è morto durante i tentativi di rianimazione.
La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del magistrato di turno. Quattro mesi fa un altro sub, un turista tedesco di 38 anni era deceduto durante la fase di risalita.