Ancora un tentativo di suicidio a Marassi, continua l’emergenza carceri

carcere

Genova. Ancora un tentato suicidio nell’affollato carcere di Marassi, a Genova. La casa circondariale genovese il 30 giugno 2011 ospitava un totale di 826 persone stipate come sardine a fronte di una capienza regolamentare di di 456 posti.

Ieri sera l’ennesimo tentativo di suidicio. “Nel solo 2010 – spiega in una nota il Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria- gli agenti in servizio nelle carceri italiane hanno sventato ben 1.137 tentativi di suicidio di detenuti, impedendo che i 5.703 atti di autolesionismo potessero avere gravi conseguenze”.

“Il sindacato e i suoi iscritti, lunedì 24 ottobre saranno in piazza davanti al Ministero della Giustizia a Roma, per protestare contro quella parte di dirigenza dell’ Amministrazione penitenziaria – spiega il Sappe- che da vent’ anni ostacola ogni evoluzione ed accrescimento professionale della Polizia penitenziaria e quella classe politica che continua ad ignorare l’ emergenza penitenziaria”.

A Genova intanto la redazione di Area di Servizio, il giornale redatto dei detenuti del carcere di Marassi, organizza uno spettacolo a favore dell’iniziativa (Teatro Archivolto, ore 21.00, venerdì 21 ottobre), che a fronte del taglio al finanziamento che veniva erogato dalla Provincia di Genova rischia ora di scomparire.

Intanto il sindacato di polizia chiederà all’amministrazione penitenziaria “una adeguata ricompensa (lode o encomio) al Personale di Polizia che è intervenuto per salvare la vita al detenuto. Un gesto eroico e da valorizzare che nelle carceri italiane accade con drammatica periodicità” afferma il Sappe.

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