Cronaca

Alluvione Liguria, colpite anche le strade nel Tigullio, Fossati: “Danni per 190 mila euro”

provincia genova

Provincia. Sei interventi di cui quattro di “somma urgenza” per le strade provinciali del genovese colpite dall’alluvione che ieri ha devastato lo spezzino, e che ha causato qualche danno, seppur di minore entità, anche sul territorio della Provincia di Genova.

A Ne, Neirone e Casarza Ligure è ceduto il ciglio su quattro strade, secondo quanto comunicato oggi in consiglio dall’assessore provinciale alle opere pubbliche stradali, Piero Fossati. Il totale degli interventi per ora ammonta a 190mila euro.

Secondo l’assessore regionale Raffaella Paita “sono molto ingenti, per svariati milioni di euro i danni alla viabilità ordinaria”. L’assessore, in costante contatto con i vertici di Salt, ANAS e Autostrade per l’Italia dal sopralluogo, sta effettuando insieme al presidente della Regione Liguria, Burlando e agli assessori all’ambiente, al lavoro e ai trasporti e alle attività produttive, Briano, Vesco e Guccinelli sulle aree colpite dal maltempo.

“Attualmente – ha dichiarato Paita – vi è un’associazione di frane, su un tratto di 15 km, che rende completamente isolata la Val di Vara, lungo la tratta da Ca’ di Parma a Carrodano, senza più alcuna strada disponibile. In questo momento Anas sta lavorando per ritrovare l’aurelia che non esiste più. L’obiettivo infatti è quello di individuare almeno un piccolo tracciato per ripristinare nelle prossime ore un tratto di strada a senso unico di marcia. “Da ieri – continua l’assessore Paita – i vertici di Salt, Anas e Autostrade per l’Italia stanno lavorando senza sosta per il ripristino di un collegamento tra Genova e La Spezia, in quanto un’enorme quantità di detriti e terreno franando sull’A12 hanno interrotto la direttrice autostradale principale a cui si aggiunge l’interruzione dell’A15 a causa dell’esondazione del Magra”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.