Cronaca

Alluvione Liguria: 24 ore per rimuovere i detriti sui binari, ancora chiuse A12 e Aurelia

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Liguria. Sono necessarie ancora almeno 24 ore per le operazioni di rimozione dei detriti e il terreno che ieri ha invaso, in seguito a una frana, i binari fra Monterosso e Corniglia, sulla linea Genova – La Spezia.

Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per procedere alla riattivazione di un binario. La riattivazione sarà in due fasi: prima il binario lato mare, quello meno danneggiato, e successivamente il binario lato monte. Il fronte franoso, esteso per circa 2 chilometri, ha raggiunto, in raggio di 400 metri, anche i quattro metri di altezza.

Tra Levanto e Monterosso e fra La Spezia e Corniglia è attivo un servizio di treni navetta. I treni regionali provenienti da Genova finiscono la corsa a Sestri Levante o Levanto, quelli provenienti da Pisa si fermano a La Spezia. I treni a lunga percorrenza sono deviati, in entrambi i sensi di marcia, via Voghera – Piacenza – Firenze – Pisa o via Parma – La Spezia, la cosiddetta Pontremolese.

I binari in funzione sono l’unico collegamento, oltre quello via mare, con le cittadine di Monterosso e Corniglia e vengono utilizzati sia per il trasporto dei viaggiatori sia per la movimentazione dei mezzi di soccorso.

Non è possibile attivare dei servizi sostitutivi con bus per la contemporanea chiusura dell’autostrada A12, dell’autostrada della “Cisa” e della Strada Statale “Aurelia”.

L’autostrada è infatti chiusa tra La Spezia e Sestri Levante in entrambe le direzioni: al momento solo i mezzi di soccorso vengono fatti transitare in piccoli convogli con la scorta della Polizia Stradale. Chiusa anche l’A/15 tra La Spezia e Pontremoli in direzione nord, e tra Borgotaro e La Spezia in direzione sud: solo i mezzi di soccorso leggeri vengono fatti transitare dalla Polizia Stradale.

Permane la chiusura anche della Statale Aurelia dal km 428 al km 443 (tra Carrodano e Borghetto) per almeno tre frane che hanno interessato la sede stradale. La Statale 62 della Cisa è tornata, invece, percorribile per il traffico locale e per i mezzi di soccorsi; in zona Aulla e Pontremoli sono in atto deviazioni per evitare l’attraversamento dei centri abitati.

Viabilità Italia invita gli automobilisti a non raggiungere le zone interessate dall’alluvione, per non aggravare la situazione di disagio e potenziale pericolo ed al fine di agevolare la macchina dei soccorsi. Gli itinerari alternativi da e per Genova rimangono i seguenti: sulla direttrice Genova – Livorno percorrere l’A/7 o l’A/26 fino all’interconnessione con l’A21, proseguire verso Piacenza sino allo svincolo con l’A1 da dove intraprendere il viaggio verso Firenze, poi imboccare l’A/11 in direzione di Pisa, infine l’A/12 per Livorno.

Sulla direttrice Livorno – Genova il percorso sarà l’inverso: A/12 verso Pisa, poi l’A/11 in direzione Firenze sino allo svincolo con l’A/1, da dove proseguire per Milano ed all’altezza dello svincolo di Piacenza imboccare l’A/21 verso Torino e quindi l’A/7 o l’A/26 per Genova. L’invito è comunque quello di mantenersi costantemente informati sulle condizioni della viabilità chiamando il numero gratuito 1518 del CCISS, ascoltando le trasmissioni di Isoradio ed i notiziari di Onda Verde (su Radio 1, 2 e 3), consultando il sito web www.cciss.it e mobile.cciss.it da smartphone e palmari, ed utilizzando la nuova applicazione gratuita iCCISS per iPhone.

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