Cronaca

Alluvione, Anci Liguria scende in campo: Vincenzi e Vinai nelle zone colpite

monterosso alluvione

Liguria. Codice rosso: è il nuovo processo messo in campo da Anci nazionale, e in particolare da Anci Liguria che necesssariamente farà le veci di pionere, per affrontare l’emergenza alluvione. “Si tratta di un coordinamento del sistema di volontariato di Protezione Civile dei singoli Comuni”, spiega il segretario Anci Liguria, Pierluigi Vinai. Ovvero, i singoli nuclei di volontariato, coordinati da Anci, dovranno agire “come un sol uomo, mettendosi naturalmente sempre a disposizione della Protezione Civile che ha legittimità sostanziale e formale in materia”.

L’alluvione che ha devastato lo spezzino nei giorni scorsi ha messo in ginocchio diversi Comuni, alcuni come Vernazza, Monterosso e Borghetto Vara rischiano ancora di scomparire cancellati dal fango e dai detriti. “Ci siamo attivati da subito – conferma Vinai – mettendoci a disposizione della Protezione Civile regionale e nazionale e in concertazione con il centro operativo della Prefettura di Spezia. In particolare abbiamo avviato un censimento delle risorse umane, tecnici e personale qualificato, come geometri, ingegneri e geologi, presenti in tutti i Comuni liguri, al fine di poterli inviare non appena saranno disponibili le vie di accesso per il momento ancora isolate”.

Inoltre prosegue un costante monitoraggio “per capire le necessità primarie a cui sopperire al più presto”. Manca tutto, dall’acqua alla luce ai generi alimentari di prima necessità come pane e acqua. “Ma anche mezzi meccanici soprattutto per sgomberare le piccole strade interne dei Comuni, interessate in un secondo tempo, ma che mantengono lo stato di isolamento delle frazioni”.
La rete di solidarietà, come l’ha definita ieri Marta Vincenzi, è partita subito. “C’è una risposta straordinaria da tutta la Liguria – sottolinea Vinai – e c’è il forte desiderio di mettersi a disposizione dei nostri fratelli della provincia di Spezia e della Val di Vara”.

In termini di risorse, invece, è ancora troppo presto per fare un calcolo preciso dei danni. “Andiamo avanti con gli approfondimenti, attraverso un lavoro più umile ma efficace. Intanto – prosegue il segretario Anci Liguria – Stiamo organizzando un sopralluogo sul territorio. Io e Marta Vincenzi entro le prossime ore andremo nelle zone colpite, nel frattempo cerchiamo di testimoniare la vicinanza e un primo aiuto per affrontare un momento così terribile. Sotto il profilo morale e del dna resistente, tipico dei liguri, ci riprenderemo, ma una botta così non si era mai verificata”.

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