“Sì! Sì! Sì! Oh, sì!”: il grido di Sabina Guzzanti stasera parte dall’Archivolto

Genova. E’ tutto pronto al Teatro Archivolto di Genova per l’inaugurazione della nuova stagione 2011-2012. A calcare le scene questa sera sarà Sabina Guzzanti, che alle 21 presenterà il suo ultimo spettacolo “Sì! Sì! Sì! Oh, sì!”, per la regia di Giorgio Gallione.

Il grido dal sapore orgasmico è quello che, dopo i risultati del referendum dello scorso giugno, ha ridestato l’Italia dopo anni di torpore: ed è con questo grido che la Guzzanti vorrebbe liberarsi, una volta per tutte, dalle ingombranti presenze che la perseguitano ormai da anni,per iniziare finalmente una nuova vita.

E non si parla solo del Premier Berlusconi, ma anche di Bruno Vespa e del suo salotto televisivo, con le immancabili presenze di Valeria Marini, Clarissa Burt e Barbara Palombelli, dell’arena di Maria De Filippi e dei suoi improbabili giovani, fino alle migliori menti del centrosinistra, come Lucia Annunziata, Massimo D’Alema e anche Pierluigi Bersani.

E questi sono solo alcuni della carrellata proposta dalla Guzzanti, un’attrice che ha ormai vent’anni di carriera alle spalle. I ricordi e gli aneddoti, personali e pubblici intessendosi con le maschere e le parodie che l’hanno resa popolare al pubblico televisivo (dopo tanti anni ritornerà in un cameo anche Moana Pozzi, l’ispiratrice originaria del “Partito dell’Amore”), ricompongono così la storia recente del nostro Paese e del suo resistibile declino, fino a intravedere una flebile luce alla fine del tunnel.

Certamente il domani non sarà facile e le speranze di un nuovo risorgimento si scontreranno necessariamente con le difficoltà di un’Italia in profonda crisi e tutta da ricostruire, per molti versi simile a quella del secondo Dopoguerra. Di buono c’è che anche la nostra prima Repubblica nacque da un referendum. Sarà arrivato di nuovo il momento di voltare pagina? Sabina spera che sia il suo pubblico a rispondere “Sì! Sì! Sì! Oh, sì!”

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