Liguria. Un crollo del 13% nelle richieste di borse di studio non è un fatto che passa inosservato. “Una diminuzione di domande statisticamente rilevante. – afferma Roberto Dasso, direttore generale di ARSSU – Analizzeremo i dati con gli uffici interni: sicuramente i controlli più approfonditi che in questi ultimi mesi ci hanno portato a scovare i primi “furbetti” che presentavano dichiarazioni ISEEU non veritiere avranno scoraggiato chi in altri tempi presentava la domanda di borsa omettendo parte dei redditi percepiti o del patrimonio posseduto.”
Nel dettaglio le richieste di borsa di studio degli studenti iscritti agli anni successivi al primo: dalle 2024 dell’anno accademico scorso siamo passati alle 1753 richiesta inoltrate entro il 5 agosto, termine ultimo per presentare la domanda.
Le matricole universitarie che si iscrivono in questi giorni all’ateneo genovese hanno tempo fino al 28 settembre per presentare domanda di borsa di studio all’ARSSU – azienda regionale per i servizi scolastici e universitari.
Gli idonei non pagheranno le tasse regionali sul diritto allo studio e le tasse e contributi universitari. Inoltre avranno la possibilità di pranzare con 1 euro nei ristoranti universitari presenti sul territorio ligure.
Ai vincitori verrà corrisposta la borsa monetaria (fino a 2143 euro) ed erogati i servizi (alloggio e ristorazione) come previsto dal bando stesso.