Regione. Integrazione fra costa e entroterra per far crescere il turismo della Liguria in tutti i mesi dell’anno? Sì, ma a condizione che l’entroterra faccia parte di un piano di promozione turistica ad hoc e autonomo, dedicato ai percorsi di mountain bike e cicloturistici e a tutte quelle attività outdor, dal trekking all’escursionismo. Come accade nelle Langhe in Piemonte e nelle colline senesi, in Toscana.
Lo ha affermato l’assessore al turismo della regione Liguria Angelo Berlangieri nel corso della conferenza stampa sul salone TLE-Travelling Likes Experience della Spezia.
“L’entroterra ligure, con i suoi bellissimi borghi e per queste attività, è frequentato dal 15% dei 50 milioni di presenze turistiche che ogni anno si registrano in Liguria, numeri destinati a crescere, soprattutto gli ospiti stranieri”.
Berlangieri ha anticipato che la promozione dell’entroterra ligure, al di là delle gite occasionali in collina dei turisti della costa, entrerà a pieno titolo nel nuovo piano triennale regionale del turismo , separato dalla promozione della Liguria sul mare.
“Promuovere il turismo di destinazione fine a se stesso oggi non serve a nulla. Il turismo che oggi si muove è quello di motivazione e la Liguria ha tutte le carte in regola per muoversi in questa direzione”, ha detto Berlangieri.