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Tennis, Aon Challenger: Naso e Volandri la spuntano al terzo, Giannessi in scioltezza

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Genova. Si sono svolti oggi a Valletta Cambiaso i primi incontri dei tabelloni principali: 8 di singolare e 5 di doppio. Le sfide sono iniziate questa mattina alle 11,30. Il programma odierno è terminato poco prima delle 22.

Sul campo centrale il portoghese Frederico Gil, nazionale di Coppa Davis, ha affrontato il piemontese Edoardo Eremin, che con la maglia del TC Genova si laureò, un paio di anni fa, campione d’Italia Under 16. Il giovane italiano ha opposto buona resistenza nella prima parte dell’incontro, poi il lusitano ha fatto valere la propria esperienza.

Sul campo 1 il giovane genovese Francesco Picco, alfiere del Park, ha lottato a testa alta contro l’esperto Daniele Giorgini, finendo per cedere con il punteggio di 6/2 6/4.

Sul campo 2 l’emergente croato Kristijan Mesaros e il padovano naturalizzato di San Marino Stefano Galvani, che fu numero 99 Atp nel 2007 e ha vestito per tre volte la maglia azzurra in Coppa Davis, ha visto imporsi il primo in due set.

Ha sofferto Gianluca Naso, due volte finalista all’Aon Challenger nel 2007 e nel 2008, per avere ragione di Walter Trusendi, da poco entrato fra i primi trecento giocatori del ranking Atp. Perso il primo set in un quarto d’ora per 6/0, il siciliano di Erice ha ritrovato un poco di sicurezza da fondocampo e ha conquistato 6/3 la seconda frazione. Nel terzo set la svolta decisiva sul 2/2, con quattro palle game annullate a Trusendi e il cambio campo sul 3/2 Naso, che da quel momento ha trovato lo slancio per tagliare il traguardo del definitivo 6/3 aggrappandosi alla prima di servizio.

In contemporanea, un Dustin Brown troppo falloso ha ceduto il passo al più regolare Leonardo Mayer. Al tedesco non è stato sufficiente recuperare, nel secondo set, dal 2/5 al 5/5, dato che si è poi arreso al tie-break, perdendolo 7-5.

I colori del Park Genova sono stati onorati da Frederik Nielsen, singolarista gialloblu in serie A1. Il danese ha superato il serbo IlIja Bozoljac senza particolari problemi, approfittando della giornata di scarsa vena dell’avversario.

Alle 18 il campo centrale è stato calcato da Filippo Volandri, che ha compiuto 30 anni ieri, e dalla wild card Andrea Basso. L’enfant du pays, classe 1993, ha regalato ai suoi tifosi un primo set da favola. Il livornese ci ha messo del suo, ma Basso ha sfoderato ottimi colpi vincendolo 6/1. Nel secondo parziale il giovane genovese ha provato ad opporsi ai tentativi di riscatto del quotato avversario; nel terzo set Volandri strappa il break nel terzo, quinto e settimo gioco, chiudendo i conti a proprio favore.

Nel match serale lo spezzino Alessandro Giannessi, ora numero 202, suo best ranking, ha dimostrato di meritare la nuova posizione, ancora migliore, che occuperà lunedì prossimo. Sotto gli occhi della sua guida Renzo Furlan, è andato sul 5/0 con Balleret. Chiuso il set sul 6/1, Giannessi ha perso i primi due giochi della seconda partita, per poi infilarne sei di fila ai danni dell’impotente monegasco.

Nel doppio non è andata bene ai giovanissimi genovesi del Cus Ettore Damiani e Tommaso Metti che, opposti alla coppia terza testa di serie formata da Jordan Kerr e Travis Parrott, si sono arresi 6/1 6/2. Vittoria per Marco Crugnola e Alessio Di Mauro, 6/3 6/1 a Guillermo Duran e Kristijan Mesaros.

Ben più emozionante la sfida che ha visto Galvani e Zverev prevalere su Mayer e Junqueira. Gli argentini hanno giocato uno splendido secondo set, riscattando un primo parziale giocato a sprazzi, ma nel tie-break ai 10 punti con il quale si risolve l’incontro in caso di parità, la coppia italo-tedesca non ha sbagliato nulla. Uno scatenato Golubev ha trascinato con sé Eremin alla vittoria sul Linzer e su un Nieminen parso troppo insicuro. Sullo stesso campo, a seguire, Fabbiano e Ianni, con gran concretezza, hanno vinto la sfida tutta italiana.

I risultati di oggi:

sedicesimi di finale del singolare:
Alessandro Giannessi b. Benjamin Balleret 6/1 6/2
Kristijan Mesaros b. Stefano Galvani 6/1 6/4
Frederico Gil b. Edoardo Eremin 6/4 6/3
Filippo Volandri b. Andrea Basso 1/6 6/3 6/1
Gianluca Naso b. Walter Trusendi 0/6 6/3 6/3
Frederik Nielsen b. Ilija Bozoljac 6/1 6/2
Leonardo Mayer b. Dustin Brown 6/3 7/6
Daniele Giorgini b. Francesco Picco 6/2 6/4

ottavi di finale del doppio:
Thomas Fabbiano / Stefano Ianni b. Alessandro Motti / Walter Trusendi 6/3 6/2
Marco Crugnola / Alessio Di Mauro b. Guillermo Duran / Kristijan Mesaros 6/3 6/1
Edoardo Eremin / Andrey Golubev b. Michael Linzer / Timo Nieminen 6/2 7/6
Jordan Kerr / Travis Parrott b. Ettore Damiani / Tommaso Metti 6/1 6/2
Stefano Galvani / Mischa Zverev b. Diego Junqueira / Leonardo Mayer 7/6 0/6 10-2

Domani, mercoledì 7 settembre, si giocheranno 11 incontri. Sul campo centrale, dalle ore 11,30, Pashanski contro Zeballos. A seguire si affronteranno Dancevic e Machado, quindi in programma il match Linzer – Klizan. Non prima delle 18,00 si disputerà Andujar – Di Mauro. Alle 20,30 si giocherà la partita tra Golubev e Zverev.

Sul campo numero 1, sempre con inizio alle ore 11,30, Crugnola – Duran, seguita da Junqueira – Fabbiano e da due doppi: Giannessi / Nielsen – Brunstrom / Skoch e Ebelthite / Feeney – Giorgini / Trevisan. Due gli incontri in programma sul campo numero 2: alle 11,30 Nieminen – Burzi; alle 15,00 Brown / Zeballos – Basso / Picco.

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