Genova. Giunio Lavizzari Cuneo, dal 2004 gestore del teatro della Gioventù di Genova, aveva promesso di opporsi con tutti i mezzi allo sfratto e come annunciato si è incatenato alla porta d’ingresso dei locali di proprietà della Regione Liguria, che li ha assegnati con regolare gara ad un nuovo gestore, la Hurly Burly.
Questa mattina era prevista l’esecuzione d’ufficio, con l’ausilio della forza pubblica, dello sgombero. “La mia è una battaglia culturale in nome del teatro dialettale”, sostiene l’ormai ex gestore che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare le “strane anomalie” che secondo lui hanno contraddistinto la gara di assegnazione del teatro.
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