Genova. Hanno partecipato oltre 500 persone, tra docenti e non, all’assemblea sindacale convocata dalla Flc Cgil al liceo scientifico Cassini di Genova, a seguito dei tagli all’Istruzione da parte del Governo. All’iniziativa erano presenti Luigi Rossi della Segreteria Nazionale e il Segretario Generale Provinciale di Genova Adriano Bertolini.
“Malgrado i tanti motivi di disagio, dall’assemblea è emerso un forte senso di unità della categoria e l’orgoglio dei lavoratori della conoscenza che quotidianamente prevale sulla stanchezza per tutti i tagli subiti” rende noto la Flc Cgil.
“Insieme alla preoccupazione salariale per il blocco degli stipendi almeno sino al 2014, tra le principali richieste emerse, quella di tutelare il contratto di lavoro nazionale pesantemente colpito dalla manovra e la possibilità di continuare a contrattare anche nelle singole scuole. La manovra ha riservato ai dipendenti pubblici il differimento del trattamento di fine rapporto e le preoccupazioni per il futuro pensionistico.
Il tutto con parziali assunzioni di personale che lasciano fuori dalla scuola almeno 200 mila lavoratori a livello nazionale. A causa di tale situazione emerge anche il problema della sicurezza in quanto il numero dei collaboratori scolastici in molti casi, non è sufficiente a garantire l’apertura delle sedi scolastiche. Problema che diventa ancor più grave se si pensa che le scuole non hanno i denari per sostituzioni e supplenti.
Sabato 8 ottobre si terrà su questi temi la manifestazione nazionale organizzata a Roma dalla Cgil della conoscenza e del pubblico impiego per “contrastare la manovra e l’idea di lavoro pubblico di questo Governo”.