Genova. E’ stato rinnovato l’accordo tra il porto di Genova e quello di New York/New Jersey che, raggiunta in un primo tempo nel 2000 ma poi interrotta in seguito all’11 settembre 2001, oggi è stata ripresa e ampliata a Manhattan. Un passo significativo per il capoluogo ligure, che porterà all’intensificazione degli scambi commerciali tra le due autorità portuali. Il protocollo, firmato sotto l’egida della Camera di Commercio Italiana a New York, consoliderà sia i rapporti commerciali tra i due porti, sia i rapporti con le compagnie che scalano a Genova.
“L’intesa di oggi – ha detto il presidente del Porto di Genova, Luigi Merlo – garantirà uno scambio comune di servizi, stabilizzando anche i rapporti di carattere doganale. Con questo accordo si risparmierà in tempo e denaro. Si avrà uno snellimento delle pratiche burocratiche, e i tempi saranno più rapidi. In poche parole avremo maggiore efficienza con margini di errore inferiori”.
Il protocollo d’intesa è stato firmato a New York, a bordo della nave da crociera italiana Msc Poesia, attraccata alla storica banchina 88 del porto di New York nella sua rotta verso il Canada.
“Essere a bordo di questa nave – ha commentato Merlo – ha anche un valore simbolico, perché Msc ha a Genova il suo ‘Home Port’. E’ di pochi giorni fa l’inaugurazione della nuova banchina per le supernavi da crociera”. Il Porto di Genova ha un valore di scambi commerciali con New York di oltre un milione di tonnellate. Quest’anno sono arrivati 42 container che trasportavano soprattutto prodotti food, arredamento, e tutto ciò che viene indicato come ‘Made in Italy’. L’Italia invece importa principalmente materiale tecnologico. Gli Stati Uniti hanno individuato il porto di Genova come principale porto per sperimentare ‘Megaport’, una nuova tecnologia per il controllo della radioattività.