Genova. “La sfida con il Torino è una di quelle gare che più assomigliano a quelle che la Samp disputava nella scorsa stagione”. Mister Atzori sente il sapore della serie A, la sfida con i granata in programma domani sera al Ferraris lo esalta.
Le due squadre si contendono i piani alti della classifica: “Si affrontano due formazioni che possono disporre di giocatori dalla grande tecnica e che hanno obiettivi comuni”. Con la serie A nel mirino, Samp e Toro se le daranno (sportivamente) di santa ragione. “Non ho ancora scelto l’undici titolare”- confessa Atzori- “Sono tutti a disposizione (escluso Pozzi, NdR), ho recuperato anche Gastaldello”.
Sulla panchina granata siede il grande ex Ventura, per il tecnico blucerchiato un maestro da cui imparare: “Essere paragonato a lui mi fa piacere ma la strada da fare per arrivare ai suoi livelli è ancora lunga. Sono solo all’inizio della carriera da allenatore, posso solo augurarmi di fare quello che è riuscito a lui”. Lo stadio si preannuncia quello delle grande occasioni, i biglietti stanno andando a ruba: “Nessuna novità, giochiamo sempre davanti a un pubblico straordinario, ci darà uno grossa spinta anche domani sera. Scenderemo in campo per vincere”.
Il Torino si presenterà al Ferraris affamato di punti: “Dovremo stare attenti ad Antenucci”- prosegue Atzori- “l’ho allenato ai tempi di Catania, è un gran giocatore. Anche Ebagua può fare la differenza. Bianchi in panchina? Sceglierà Ventura. Anche lui, come me, dispone di un parco attaccanti formidabile e di volta in volta è costretto a lasciare fuori qualche fenomeno”. Si consoli Piovaccari, non è l’unico bomber a trovare poco spazio in campo.