Genova. Per anni è stato il più grande manicomio del Nord Italia, oggi Pratozanino, a Cogoleto, nel ponente genovese, ospita due strutture all’avanguardia per il recupero psichiatrico. Stamane, per iniziativa di Asl e Comune di Cogoleto,si è svolta una visita isitutuzionale di alcuni consiglieri regionali, tra cui Matteo Rossi, Stefano Quaini, Lorenzo Basso, Ferrando oltre all’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo, ai lavori di ristrutturazione delle nuove strutture per pazienti psichiatrici.
“Persone che hanno bisogno della nostra attenzione e di servizi adeguati”, spiega a Genova24.it Antonino Miceli. “Abbiamo visitato le strutture che stanno per essere ultimate. Secondo le stime pensiamo che entro la prossima primavera i lavori possano essere completati”.
“Ci sono persone all’interno che lavorano molto bene”, spiega il consigliere Idv Stefano Quaini. “Si tratta chiaramente di una sistemazione provvisoria. Abbiamo parlato cogli ospiti, abbiamo visto anche le strutture ludiche, oggi tra l’altro ci sarà una partita tra amministratori e ospiti. Ho ricavato da medico un’ ottima impressione, purtroppo il problema è la carenza di organico”.
Una volte completate le strutture saranno in grado di accogliere circa 40-50 ospiti. “I 15 pazienti attuali sono ospitati effettivamente in strutture non adeguate e provvisorie – sottolinea Miceli – speriamo che al più presto la situazione possa migliorare. I ritardi sono dovuti ad alcune variazioni verificatesi rispetto all’appalto originario, una serie di eventualità non previste”.