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Pro Recco- Jadran H.N. 14-6: grande esordio per gli uomini di Porzio

Pro Recco Rari Nantes Savona gara 1 scudetto

Recco. Certamente per Porzio non avrebbe potuto essere un esordio migliore.La Pro Recco si presenta ai nastri di partenza di Jadranska Liga superando nettamente lo Jadran Herceg Novi di Ivica Tucak che è il campione in carica di questa manifestazione, nonostante abbia cambiato parecchie pedine rispetto allo scorso anno.

Ma anche la squadra di Porzio si presenta alla gara con alcune defezioni, come il portiere Tempesti, afflitto da un dolore alla spalla e come Zlokovic e Ivovic che non scendono in vasca.

E’ l’occasione propizia per Porzio per vedere all’opera l’inserimento dei nuovi ,fra i quali sono schierati da subito Sandro Sukno e Dusko Pijetlovic.

E’ proprio l’attaccante ex Jug Dubrovnik a siglare il gol di apertura con un potente destro dai 5 metri dopo pochi secondi di gioco e dopo un minuto di raccoglimento osservato dal pubblico in memoria di un giovane tifoso recchelino scomparso in settimana.

Il raddoppio è di Madaras con il suo solito sinistro da posizione uno su vantaggio numerico per l’ espulsione di Sekulic.

Si mette in evidenza in questo primo quarto Giacomo Pastorino con interventi sicuri e determinanti anche se la difesa della Pro Recco non subisce il gioco avversario.

Deve però capitolare su una azione di Premus, l’ex di turno, che alla fine segnerà due gol,con azione prepotente, dopo aver retto l’attacco dell’avversario in posizione di centro.

Decisamente determinante, il secondo quarto ,nel quale la Pro segna 5 reti senza subirne, soprattutto mettendo a frutto con buona percentuale le numerose superiorità numeriche concesse dagli arbitri croati , dopo una serie di quattro azioni consecutive, due per squadra, a 7 contro 6, ma non sfruttate al meglio. Il gol piu bello ,in questo periodo e’ messo a segno da Molina, liberato al limite dei due metri che depone in rete con deviazione leggera.

Piu’ combattuto il tempo dopo l’intervallo lungo. Lo Jadran trasforma la sua prima superiorità numerica con Sekulic e subito dopo accorcia ulteriormente le distanze con una bella quadrella di Tesanovic con tiro dal basso verso l’alto contro il quale Pastorino nulla può.

In questa frazione segnano gol importanti Felugo, con tiro dai 7 metri ,quelli ai quali ci ha abituati in Nazionale e Kasas che trasforma un’altra superiorità numerica smarcato oltre la linea difensiva ospite da Prlainovic.

Segna anche lui, nel quarto tempo il suo primo gol ufficiale in bianccleste.

Sukno, dopo aver ben figurato e segnato tre gol abbandona la vasca per un terzo fallo contestato ,dopo poco lo seguono Beltrame e Krizman.

Discorso a parte merita l’osservato speciale Dusko Pijetlovic che ha mostrato subito di che pasta è fatto. Tre gol ,muso duro, combattente nato sotto porta, segna di potenza e di agilità.

“Loro avevano qualche partita in più addosso perché hanno già disputato una gara ufficiale – ha commentato Porzio –
Per noi era importante rompere il ghiaccio e mostrare di essere amalgamati. Tenevo sotto controllo i nuovi ma si sono inseriti bene da subito. In difesa abbiamo subito poco ,è la nostra forza, tranne tuttavia qualche minuto all’inizio del terzo tempo ,forse perché il divario era netto e ci siamo concessi qualche rilassamento di troppo. Non deve più succedere”

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