Genova. “Non ci si può nemmeno immaginare quante intelligenze nascoste ci sono nella nostra città, gli strumenti di partecipazione politica servano proprio a questo: a coinvolgere chi sino a quel momento è stato nascosto”. Detto fatto, i volontari di iostocongenova sono scesi in campo per dare sostegno concreto a Roberta Pinotti, ormai in piena corsa per le primarie del centrosinistra.
Mentre resta ancora da capire se si tratterà di consultazioni di partito o allargate alla coalizione, i volontari hanno già messo in pratica la partecipazione teorica, facendosi fotografare in città. Obiettivo di questo secondo appuntamento:” farsi ‘riconoscere’ nei luoghi per loro più significativi di Genova e ‘fermare’ momenti della vita quotidiana del capoluogo ligure”.
“Un’idea che, quando mi è stata raccontata, mi è piaciuta molto. Subito dopo abbiamo fatto un lunghissimo giro per i quartieri – dice Roberta Pinotti – mettendo degli asterischi sulla cartina. Quando abbiamo terminato il nostro tour avevamo davanti una bella mappatura”.
Come annunciato al teatrino di Santa Zita, dove si è tenuto il “battesimo” ufficiale di Roberta Pinotti in qualità di sfidante alle primarie per la poltrona di sindaco, dopo aver chiamato a raccolta attraverso il passaparola su internet gli interessati, il passo successivo sarebbe stato scendere in strada, quartiere per quartiere a raccogliere le idee per Genova.
“Dopo Santa Zita – conclude Pinotti – l’entusiasmo è cresciuto. Ogni giorno mi arrivano importanti contributi per la città. Si tratta di una partecipazione e un coinvolgimento che mi entusiasma e mi da una grande forza. Sino a che non se ne da la possibilità, non ci si può nemmeno immaginare quante intelligenze nascoste ci sono nella nostra città e penso che gli strumenti di partecipazione politica servano proprio a questo: a coinvolgere chi sino a quel momento è stato nascosto”.