Cogoleto. “Questa iniziativa, promossa dal Comune di Cogoleto, è assolutamente positiva. Parteciperò con convinzione. Aprire le porte della struttura alle istituzioni e alla cittadinanza – ha dichiarato Matteo Rossi (SEL) – credo sia un’azione importante per i pazienti e per gli operatori e fa emergere ancora una volta un’idea innovativa di psichiatria sociale. Abbattere i “muri invisibili” migliora di certo la qualità del lavoro e allevia solitudine e sofferenza.
Inoltre questa visita offre alle istituzioni la possibilità di verificare lo stato dei lavori di ristrutturazione presso il Padiglione 9 e il Padiglione 7 e di ascoltare gli operatori, impegnati con fatica ad offrire un servizio di qualità. Pertanto- ha concluso Rossi- questa iniziativa del Comune è assolutamente lodevole e tempestiva”.
Matteo Rossi ha presentato, a maggio scorso, un’interrogazione al Consiglio Regionale sulla situazione della CAUP di Pratozanino (area ex manicomio Cogoleto). L’interrogazione era motivata dal contesto di difficoltà della struttura e dalle carenze di organico della CAUP di Pratozanino, infatti ai pazienti era fornita un’assistenza parziale, nonostante l’impegno dei lavoratori impiegati nel servizio stesso.
Il consigliere Rossi, sempre a maggio, ha richiesto alla Giunta tempi certi per la ristrutturazione dei padiglioni 9 e 7 dell’ex manicomio (da sempre preposti ad ospitare i pazienti) e ha sottolineato, inoltre, la necessità di misure urgenti per garantire una piena assistenza alle persone in carico alla struttura sanitaria e mettere gli operatori in condizione di poter lavorare al meglio.
L’Assessore alla Sanità Montaldo ha risposto che la fine dei lavori per il Padiglione 9 era prevista per ottobre 2011, mentre per il Padiglione 7 si prevedevano concluse le opere entro aprile 2012. Per quanto riguarda l’assistenza ai pazienti, l’ASL ha chiesto alla Regione di integrare infermieri ed OSS per poter garantire la presenza notturna di un operatore e per attivare il nuovo S.P.D.C. dell’Ospedale Galliera.
Gruppo Consiliare Sinistra Ecologia Libertà