Genova. Una nuova voce va ad allungare la lunga lista dei privilegi della casta e dei costi della politica: le ferie. E’ quanto emerge da un’inchiesta curata dal settimanale L’Espresso in edicola domani, secondo cui i consiglieri regionali, come ripreso anche dal Corriere della Sera, hanno fatto le vacanze più lunghe d’Italia.
Ma spulciando la speciale classifica, per quanto riguarda la Liguria, le sorprese non mancano: se il Trentino Alto Adige si aggiudica la maglia nera con ben 76 giorni di ferie, per trovare il numero di ferie dei consiglieri regionali di via Fieschi bisogna invece scorrere fino agli ultimi posti: con “soli” 25 giorni di chiusura, l’assemblea legislativa della Liguria risulta infatti una delle più virtuose. Niente in confronto dei 54 giorni di ferie dell’Emilia Romagna o dei 52 dei colleghi lombardi che hanno all’attivo rispettivamente 10 e 16 sedute nel 2011, quasi venti in meno del dato ligure (37).
Dopo lo stop del 6 agosto, i consiglieri liguri sono rientrati il primo settembre, mentre l’ufficio di presidenza convocato per martedì 6 è slittato a oggi per lo sciopero generale della Cgil.
Spostando l’attenzione sugli altri due enti locali, il tenore non cambia di molto per il consiglio provinciale, chiuso dal 3 agosto al 6 settembre. L’assemblea di Palazzo Spinola è stata la prima a riunirsi dopo la pausa estiva e ieri ha di fatto aperto la sessione “invernale” portando a 31 il numero dei consigli nel 2011.
Sul fronte comunale, invece, si registra un cambiamento di rotta: l’Aula Rossa di Palazzo Tursi si è concessa vacanze lunghe: 44 giorni di ferie, dal 29 luglio a lunedì 12 settembre, anche se le attività delle commissioni consiliari sono già cominciate questa settimana.