Genova. “Qualcuno sta pensando che il trasporto pubblico non debba esserci più in Italia, riportando il Paese a un’economia di guerra. I tagli del governo non promettono nulla di buono per il 2012, pensare che di fronte alle oggettive difficoltà dei conti pubblici i tagli al Tpl debbano correggere i conti dello Stato è assurdo”. Così il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello sulla manovra anticrisi.
E sui tagli, Pissarello ha confrontato la situazione italiana con quella dei cugini oltralpe: “La Francia ha fatto una manovra più pesante senza toccare il Tpl,i segnali che arrivano dal governo italiano sono molto brutti”.
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