Genova. La Sampdoria ricomincia dal sabato pomeriggio, dopo posticipi e anticipi serali. Una prova anche per la città. Il tifo non sbaglia, stadio stracolmo. Sulle tribune il ritorno anche di Riccardo Garrone. Il Grosseto, nonostante la mancanza di blasone nel palmares, questa stagione mostra di essere squadra ostica, quadrata, con quei due davanti Sforzini e Gerardi, che con la loro fisicità danno fastidio. Alla fine i toscani imbrigliano una Samp che per imbrigliarsi ci mette anche del suo. Uno zero a zero non bello, spigoloso e che fa fare un sicuro passo indietro alla Samp.
Atzori presenta la stessa Samp di Empoli: Romero; Volta, Costa, Accardi, Castellini, linea difensiva, su quella di centrocampo Foggia, Palombo, Obiang, Semioli, in attacco la coppia Pozzi e Bertani.
Inizio tranquillo con un Grosseto aggressivo, poi la Samp cresce, con tranquillità, manovra e cerca di scardinare la difesa toscana. Tre azioni da gol in soli dieci minuti. Tiro di Foggia da sinistra dopo un bel dribbling, poi Pozzi servito meravigliosamente da Obiang e infine colpo di testa insidioso di Semioli su assist di Bertani. Da lì in poi la Samp manovra ma non affonda. La luce di Bertani, Semioli e Foggia non si accende. La prima insidia del Grosseto arriva al 38’, ma Romero blocca in uscita tranquilla.
La ripresa comincia in affanno, cinque minuti che richiamano fantasmi passati. Poi la Samp si scuote e allinea due palle gol ancora con Pozzi e poi con Volta, dopo azioni di calcio d’angolo.
La partita non si sblocca e il Grosseto comincia a essere più fastidiosa in contropiede. La Samp sembra smarrirsi, i toscani picchiano e accumulano ammonizioni, Palombo prova a prendere la squadra per mano, ma non sembra riuscirci.
Al 68’, solito schema del Grosseto: lancio lungo a cercare il lungagnone Sforzini che fa a gomitate e fa sponda su Caridi che tira al volo, Romero para.
Subito dopo Atzori scende ai ripari, fuori Foggia (tra gli applausi) e dentro Koman, fuori anche lo spento Bertani e dentro Maccarone (ancora applausi). La Samp sgomita, il Grosseto stuzzica, poche occasioni da gol, e il tempo passa. A sette minuti dalla fine Atzori si gioca anche la carta Bentivoglio al posto di Semioli.
Al 85’ brivido in area blucerchiata: è Gerardi a puntare l’uomo, saltare Volta e calciare in porta. Palla di poco a lato con Romero comunque attento. Poco dopo è un errore di Palombo questa volta ad aprire la strada a Sforzini, altro pericolo per la Samp. Il Grosseto cresce a colleziona bandierine.
Sul finale arrembaggio di cuore e cattiveria, è Maccarone ha sfiorare il colpo del ko per ben due volte. Ma la partita finisce con un giusto pareggio.
Era stato paventato e pronosticato: a Marassi le squadre verranno a chiudersi dietro e non sempre sarà facile scardinarle. 0 a 0 dunque, Samp ancora imbattuta che la prossima giornata sarà ospite dell’Albinoleffe a Bergamo.