Genova. Per i quattro ultrà serbi che la sera del 12 ottobre scorso si resero responsabili dell’interruzione della partita Italia-Serbia, valevole per le qualificazioni europee che si disputava nello stadio Ferraris del capoluogo ligure, è stata confermata la pena anche in appello.
Si tratta di Ivan Bogdanov, il capo della tifoseria, per il quale sono stati confermati 3 anni e 3 mesi, Sradan Jovetic (2 anni e 6 mesi), Danijel Janjic (2 anni e 8 mesi) e Nikola Klickovic (3 anni di reclusione).
Le accuse a carico dei quattro sono resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e reati legati alla legge 401 del 1989 che regolamento il comportamento durante gli avvenimenti sportivi.
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