Genova. Genova capitale degli sport paraolimpici, i Global Games sono ai nastri di partenza. Oggi la cerimonia inaugurale. Una giornata di festa, colori e sfilate. A impreziosire l’evento due tedofori d’eccezione, i capitani di Genoa e Doria, Marco Rossi e Angelo Palombo. Quando c’è di mezzo lo sport, quello con la s maiuscola, le due squadre della Lanterna si muovono a braccetto.
“Quello di oggi è un evento che va al di là della rivalità cittadina” ha ribadito il numero 17 del Doria, “è un piacere e un onore poter prendere parte a simili manifestazioni. Ci tenevo a esserci e ringrazio chi ha pensato a me per rappresentare la città di Genova”. Quanto meno la sponda blucerchiata della città, tanti i tifosi che si sono stretti attorno al proprio capitano. Lo hanno osannato e incitato. Una bella iniezione di fiducia in vista della delicata sfida di venerdì sera contro il Torino dell’ex Ventura.
“Sulla carta si affrontano due compagini che non meritano la B ma il blasone delle società non basta, dovremo dimostrare sul campo di appartenere a un’altra categoria”. La serie A al momento se la gode solo Marco Rossi. Reduce dalla sconfitta di Verona con il Chievo, il capitano rossoblù ha giurato amore eterno al club di Preziosi: “A breve dovrei incontrare la dirigenza per discutere il rinnovo del mio contratto. Voglio vestire la maglia del Genoa fino all’ultimo giorno della mia carriera calcistica”. Lo sogna lui, lo sognano migliaia di supporter rossoblù.