Genova. “Con l’ultima manovra il governo ha condannato l’Italia al blocco dei consumi, delle retribuzioni, degli investimenti, al declino economico e civile. Con questa protesta la Cgil chiede al Parlamento un voto più responsabile e ribadisce che una manovra migliore è possibile”. Centinaia di persone si sono date appuntamento oggi in Largo Lanfranco, davanti alla Prefettura per continuare la protesta contro la manovra di ferragosto, culminata la settimana scorsa con lo sciopero generale del 6 settembre.
Al presidio, a cui ha preso parte anche l’assessore al Lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco, é soltanto la prima di una lunga serie di iniziative della Cgil. Il sindacato ha infatti organizzato per mercoledì mattina una mobilitazione su tutto il territorio nazionale. Altre iniziative sono previste per i prossimi mesi.
“La Cgil – informa una nota – ha già organizzato tre importanti appuntamenti: il 15 ottobre la manifestazione nazionale dei lavoratori pubblici e del settore della conoscenza, ovvero scuola, università e ricerca”. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, invece, è prevista una manifestazione nazionale dei pensionati ed entro la fine dell’anno, infine, una grande manifestazione nazionale per il lavoro, che coinvolgerà tutte le categorie.
Durante il presidio il segretario della Camera del Lavoro Ivano Bosco è stato ricevuto dal Prefetto.