Genova. Sembra esserci l’alcol alla base dell’aggressione avvenuta sabato mattina all’alba in via Canevari a Marassi, quando un giovane ecuadoriano di 22 anni fu trovato in fin di vita in una pozza di sangue ferito sette volte a gola e volto da probabili cocci di bottiglia.
Erano stati infatti i vicini a chiamare i carabinieri dopo aver sentito schiamazzi e rumori di bottiglie rotte. I militari avevano inseguito due giovani di origine ecuadoriana e coetanei della vittima: uno di loro aveva ancora i vestiti sporchi di sangue ed era stato quidni arrestato.
Il giovane aggressore è comparso oggi davanti al gip chiedendo perdono per aver colpito l’amico, ma affermando di non ricordarsi bene ciò che è successo perché ubriaco. E’ accusato di tentato omicidio mentre la vittima è stata sottoposta a intervento chirurgico, dopo essere stata sfregiata al viso.