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Genoa, il silenzio stampa di Preziosi e i dubbi sulla squadra: insomma tutto normale

enrico preziosi - genoa

Genova. I tifosi nerazzurri cantano a squarciagola il coro stucchevole “Pazza Inter amala”. Tre partite ufficiali, tre sconfitte e l’Inter ritorna quella che molti conoscono: una polveriera in cui tutto è in ebollizione.

Poco importa, in effetti, di quello che sta accadendo all’inter di Gian Piero Gasperini che per anni ha mostrato a Genova e soprattutto a Marassi un grandissimo calcio. Importa, eccome, quello che sta succedendo ora al Grifone. Una campagna acquisti che molti osservatori (tra questi Genova24) hanno reputato positiva, nonostante il sacrificio di Mimmo Crisicito, sono restati i pezzi da 90 come Rodrigo Palacio e Kucka, è arrivato un portiere di altissimo livello come Sebastien Frey, uno dei migliori centrocampisti dell’anno passato come Kevin Constant e un attaccante al massimo della sua maturità come Andrea Caracciolo. E poi Birsa, Saymour, Pratto, insomma quella serie di scommesse (ma con qualche certezza in più stavolta) che generalmente Preziosi vince.

Eppure c’è stato dello scetticismo, che Enrico Preziosi sembra aver intravisto soprattutto in quei 16 mila abbonati sotto la quota e le aspettative. E poi ancora: quello striscione in Nord di domenica scorsa “Preziosi portaci rispetto” e il pareggio in campo.

Il balletto delle frasi dette e non dette, coinvolge al solito la stampa (uno dei bersagli preferiti del presidente) e finisce con un silenzio stampa inconsueto, ma che fomenta le polemiche.

Alberto Malesani, da parte sua, dice che le sue squadre sono dei diesel, nel frattempo recupera alcuni giocatori (il ritorno di Dainelli che potrebbe però coincidere con lo stop di capitan Marco Rossi) e domenica sarà ospite di una delle squadre che più ha impressionato nel primo turno: quella Lazio che stasera potrebbe perdere energie in Europa League.

L’idea è quella spesso reiterata nel mondo del calcio: i risultati potrebbero riportare alla normalità la normale polveriera che talvolta è il Genoa.

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