Genova. Il primato in classifica è durato poco, giusto una manciata di giorni. Lo scudetto non è certamente l’obiettivo del Grifone ma le premesse per un campionato da vertice ci sono tutte. I numeri parlano chiaro, il Genoa c’è. In quattro partite la banda Malesani ha collezionato due successi, un pareggio e una sconfitta per un totale di 7 punti in classifica.
Sono 8 le reti segnate, nessuno è stato capace di fare altrettanto. Merito di un Palacio stratosferico: l’argentino è già andato a bersaglio 4 volte, è (al momento) il capocannoniere della serie A. Di Miguel Veloso, Kucka, Mesto e Constant le altre reti. Quello rossoblù è l’attacco più prolifico del campionato.
I margini di miglioramento? Ancora ampissimi. Perso Gilardino, obiettivo dichiarato del mercato estivo, il Genoa ha puntato forte su Caracciolo. L’ex Brescia deve ancora sbloccarsi e quando lo farà se ne vedranno delle belle. “Arriverà in doppia cifra”: a metterci la mano sul fuoco il procuratore dell’Airone, Andrea D’Amico.
E non finisce qui. Malesani e l’intero popolo rossoblù aspettano con impazienza Zè Eduardo. Il bomber brasiliano, capace di portare il Santos sul tetto del Sudamerica, è ancora ai box causa infortunio. Su di lui il Genoa ha scommesso senza esitare; in Italia deve dimostrare ancora di valere ma per lui garantisce Preziosi. Il patron del Grifone raramente sbaglia un investimento. Compra giocatori qua e là per il mondo, raramente investe sull’”usato garantito”. I fenomeni gli piace scovarli. Non avrà il 100% al tiro ma spesso c’azzecca. Zè Eduardo potrebbe essere il suo ennesimo 13 al Totocalcio.
La classifica è corta. Le big vanno a rilento, diverse le squadre in grande difficoltà. Non approfittarne sarebbe una vera follia. L’Europa è un obiettivo a portata della banda Malesani. Gli ingredienti per un’annata da ricordare ci sono tutti. Un allenatore ambizioso, bomber di razza, giovani promesse (vedi Jorquera) che potrebbero essere il futuro del calcio e giocatori esperti ancora a caccia di risultati importanti.
Domenica la prova del nove. Il Grifo farà tappa al Tardini di Parma. Non ci saranno Dainelli, Mesto e Zè Eduardo. Da valutare Caracciolo.