Genova. Durante la conferenza stampa di presentazione della partita di domani sera Alberto Malesani è stato netto e deciso quando gli è stato chiesto dell’ex Chievo Kevin Constant: “Constant deve fare bene il suo mestiere e deve farlo ai massimi livelli, l’ho levato perché si doveva fare quella sostituzione. Il calcio è fatto di undici più otto più quelli che vanno in tribuna, e tutti quelli che giocano devono essere felici”.
Fin qui il discorso era tranquillo, e per così dire, consueto. Poi però Malesani ha rincarato la dose rivolgendo ai media come ai giocatori. Insomma si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “E’ lecito che possa sentirsi arrabbiato, però nella vita tutti hanno i minuti contati, devono camminare, andare. L’allenatore è sempre alla berlina, anche i giocatori devono svegliarsi. Voi siete sempre critici con gli allenatori ma clementi con i giocatori, e non va bene”.
“Ora, dopo vent’anni di carriera – ha concluso – mi sento di dire queste cose qua, quando ero più giovane non me la sentivo, se l’allenatore sbaglia lo massacrate, il giocatore invece tendente a dire ‘poverino” … poverino no! Vai, vai corri, basta correre e si va tutti bene”