Politica

Eurobike, Rosso e Bagnasco (Pdl): “L’agenzia ‘In Liguria’ va subito chiusa”

matteo rosso pdl

Regione. Anche alla luce di quanto avvenuto alla manifestazione Eurobike i Consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso e Roberto Bagnasco annunciano che è in fase di elaborazione un ordine del giorno con il quale si chiede l’immediata chiusura dell’agenzia “In Liguria”.

“Inoltre – aggiungono i due esponenti del Pdl – abbiamo scritto al Presidente della Commissione Attività Produttive affinchè al più presto venga convocata in maniera urgente e specificatamente dedicata per affrontate le questioni del Turismo e della promozione della Liguria, come si era formalmente impegnato l’assessore Berlangeri ad inizio legislatura”.

Secondo i due consiglieri quanto avvenuto in Germania è solo la punta evidente di un iceberg “ la disorganizzazione che regna sovrana nella gestione del sistema turistico ligure è l’elemento sintomatico dell’incapacità di questa amministrazione che ha dimostrato in questa vicenda tutta la sua inadeguatezza”.
“Purtroppo – precisano i due consiglieri regionali – Burlando e compagni erano abituati a governare avendo a disposizione ingenti quantità di risorse pubbliche provenienti dallo stato centrale. Oggi la crisi economica mette a dura prova le amministrazioni che devono dimostrare di saper governare razionalizzando mezzi e soldi”.

“Quanto accaduto ha del paradossale – concludono Rosso e Bagnasco– meglio utilizzare le risorse economiche a disposizione a sostegno del turismo e del territorio e non per mantenere carrozzoni inutili che non sono altro che doppioni e triploni di enti che di fatto si occupano della stessa cosa senza nemmeno essere in grado di coordinarsi tra di loro. A questo punto meglio semplificare ed accentrare tutto presso gli uffici della Regione che grazie alla competenza del loro personale sono in grado di rispondere in maniera più efficace ed efficiente alle esigenze di promozione e sviluppo  turistico della nostra regione”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.